La dolce bambolina con il suo simpatico orsetto, entrambi in past di mais colorata con acrilici, l'ho realizzata un anno fa nel periodo natalizio.
Ne ho un'altra in cantiere e, a lovoro finito, la posterò sul blog, ma lo stile sarà completamente diverso.
Il portagioie fa parte dell'arredo della mia camera da letto. L'ho realizzato sempre lo scorso anno, nello stesso periodo. Il cofanetto è stato acquistato grezzo in balsa e l'ho colorato dandogli una bella "shabbata". Le rose e le roselline sono state da me realizzate , sempre in pasta di mais, però il colore l'ho applicato a lavoro finito e in più l'ho anticato.
Alla prossima con altri miei lavori....)
mercoledì 29 settembre 2010
martedì 28 settembre 2010
Gnam Gnam...
Che voglia di tornare bambini!
Adoro questo negozietto di Baraluc-les-Bains in Linguadoca, Francia.
Questo è il sito: www.la-cure-gourmande.fr , da cui si può acquistare on line
Ne ho trovata una filiale in Belgio, a Bruges quando ci sono stata 3 anni fa e ho acquistato questo barattolo di cioccolatini ed è stato come entrare nel paese dei balocchi.
In questa boutique di dolci e biscotti e cioccolata, fatti da artigiani specialisti, mi viene voglia di pensare : "al diavolo la dieta e tutti i suoi derivati!"... :)
Besos
Adoro questo negozietto di Baraluc-les-Bains in Linguadoca, Francia.
Questo è il sito: www.la-cure-gourmande.fr , da cui si può acquistare on line
Ne ho trovata una filiale in Belgio, a Bruges quando ci sono stata 3 anni fa e ho acquistato questo barattolo di cioccolatini ed è stato come entrare nel paese dei balocchi.
In questa boutique di dolci e biscotti e cioccolata, fatti da artigiani specialisti, mi viene voglia di pensare : "al diavolo la dieta e tutti i suoi derivati!"... :)
Besos
lunedì 27 settembre 2010
"Semplice" o "Coniglietta"?
Ho visto per caso un film, che all'inizio sembrava superficiale ma guardandolo l'ho poi seguito con attenzione.
Sto parlando della commedia brillante con Anna Farris, resa celebre dalla saga demenziale "Scary Movie". Il film si chiama "La coniglietta di casa", una produzione USA 2008.
La protagonista, Shelley, coniglietta di Playboy, viene lincenziata per far posto a una nuova ragazza. Lei comunque continua ad essere superficialotta, ma tutto cambia quando incontra delle ragazze adepte di un club studentesco chiamato "ZETA". Il club aveva pochissime iscritte ed era composto da ragazze semplici ma istruite, e con pochissima inclinazione per il migliorare le loro figure e la figura del club stesso.
Shelley si propone come direttrice di questa associazione e all'inzio viene rifiutata perchè, nonostante la loro cultura queste ragazze non erano immuni dall'assioma 'bella uguale sciocca'. Comunque grazie all'aspetto fisico della donna, cominciano ad avvicinarsi dei ragazzi e di conseguenza si avvicinano anche alle consociate.
Lei viene accettata nel club finalmente, lo dirige e lo porta ad alti livelli, suscitando l'invidia delle ragazze più in vista e popolari del college.
Praticamente, ed è una mia considerazione, nel film la classica bellona superficiale e la ragazza semplice ma istruita e intelluale si unicono completandosi e migliorandosi a vicenda creando qualcosa di importante.
Sono anche convinta che esistano degli uomini che riescono ad andare oltre all'apparenza sentendosi principalmente attratti da quello che c'è dietro un viso o un corpo.
In conclusione il motto del club diventa "Sii come sei", che condivido pienamente.
Voi cosa ne pensate?
Voi come vi sentite? Semplici o conigliette?
Un abbraccio
Marica
Sto parlando della commedia brillante con Anna Farris, resa celebre dalla saga demenziale "Scary Movie". Il film si chiama "La coniglietta di casa", una produzione USA 2008.
La protagonista, Shelley, coniglietta di Playboy, viene lincenziata per far posto a una nuova ragazza. Lei comunque continua ad essere superficialotta, ma tutto cambia quando incontra delle ragazze adepte di un club studentesco chiamato "ZETA". Il club aveva pochissime iscritte ed era composto da ragazze semplici ma istruite, e con pochissima inclinazione per il migliorare le loro figure e la figura del club stesso.
Shelley si propone come direttrice di questa associazione e all'inzio viene rifiutata perchè, nonostante la loro cultura queste ragazze non erano immuni dall'assioma 'bella uguale sciocca'. Comunque grazie all'aspetto fisico della donna, cominciano ad avvicinarsi dei ragazzi e di conseguenza si avvicinano anche alle consociate.
Lei viene accettata nel club finalmente, lo dirige e lo porta ad alti livelli, suscitando l'invidia delle ragazze più in vista e popolari del college.
Praticamente, ed è una mia considerazione, nel film la classica bellona superficiale e la ragazza semplice ma istruita e intelluale si unicono completandosi e migliorandosi a vicenda creando qualcosa di importante.
Sono anche convinta che esistano degli uomini che riescono ad andare oltre all'apparenza sentendosi principalmente attratti da quello che c'è dietro un viso o un corpo.
In conclusione il motto del club diventa "Sii come sei", che condivido pienamente.
Voi cosa ne pensate?
Voi come vi sentite? Semplici o conigliette?
Un abbraccio
Marica
venerdì 24 settembre 2010
Spille...che passione!
Sono due spille realizzate da me.
Questa prima, con il fiore ovviamente in pasta di mais, ha vere piume di vari colori e la base della spilla è in raso nero.
La seconda ha roselline sempre in pasta di mais con fili di lana scelti per intonarsi ai colori delle stesse.
Queste due creazioni le ho realizzate lo scorso anno quando ho cominciato a sperimentare questo fantastico materiale e da allora continuo ad usarlo con tanta passione.
Spero che vi piacciano, vi auguro un buon Venerdi mentre il mio lo dedico allo shopping.
Marica
giovedì 23 settembre 2010
"Vado a incipriarmi il naso"
Quante volte abbiamo sentito dire questa frase?
Mi ricorda un piccolo mondo antico, di quando questa frase era sussurrata, un mondo ormai sbiadito come le vecchie foto che assumono le tonalità seppia.
Sicuramente nacque come un banale gesto quotidioano, ma nei secoli divenne simbolo di uno stile di vita.
La cipria non è nata in Francia ma ha origini che si perdono nell'alba della storia. La parola stessa "Cipria" deriva da Cipro, l'isola che era consacrata a Venere dai suoi abitanti.
La diffusione della cipria in Europa è molto probabilmente dovuta a una donna italiana, Caterina De' Medici che in occasione delle sue nozze con Enrico II D'Orleans, re di Francia nel '500, diffuse l'uso di questo cosmetico nella Francia bene dell'epoca.
Anche gli uomini usavano incipriarsi le gote, divenendo più pallidi e distinguendosi così dai popolani, più coloriti.
Come al solito noi italiani siamo stati sempre un po' più delicati perchè le nostre ciprie avevano profumazioni più tenui e meno invadenti di quelle francesi più persistenti e decise.
Alla fine dell'800 le industrie lanciarono ciprie più economiche e compatte allargandone così l'uso anche nei ceti popolari e facendo comparire i primi portacipria e le prime confezioni da borsetta.
Dalla fine degli '60, con la rivoluzione culturale nella donna prevale il senso della bellezza interiore e orpelli vari come la cipria, cadono in disuso.
Ora si può dire che le ciprie o perlomeno le loro confezioni sono diventati soltanto oggetti da collezione.
Allora vado a mettermi un po' di cipria sul naso. :)
Marica
mercoledì 22 settembre 2010
Ci ho lasciato gli occhi!!!
Ragazze, qui è da perderci gli occhi.
Non so se qualcuno ne ha già parlato o li ha già segnalati.
Quando, per caso, ho scoperto questi due siti ho pensato: "un sogno!".
Potete trovare di tutto che abbia a che fare con lo shabby e la pagina iniziale ha una veste grafica molto bella.
www.shabbylaneshops.com
Buon divertimento
Marica
Non so se qualcuno ne ha già parlato o li ha già segnalati.
Quando, per caso, ho scoperto questi due siti ho pensato: "un sogno!".
Potete trovare di tutto che abbia a che fare con lo shabby e la pagina iniziale ha una veste grafica molto bella.
www.shabbylaneshops.com
Buon divertimento
Marica
lunedì 20 settembre 2010
Tutto è cominciato così
Tutto è cominciato dopo aver conosciuto il blog di Sarah ( shabby chic interiors ). Ogni Lunedì Sarah dedica un post alle proprie lettrici. Infatti è possibile mandare le foto della propria casetta e così decisi di mandarle anche della mia.
Nel frattempo a parte aver conosciuto persone speciali come voi e ancora oggi continuo a conoscerne, ho vinto il sondaggio delle casette più belle pubblicate da Sarah. Lei stessa mi ha consigliato di mandare le foto ad una rivista. A questo punto Casa Romantica ha pubblicato le foto di casa mia. La stessa redazione mi ha ringraziato per aver dato lo spunto per la creazione di un rubrica apposita .
Questo è il premio vinto dal sondaggio, una creazione di Sarah (cornice).
Un abbraccio.
Marica
domenica 19 settembre 2010
Finalmente!!!!!!!!
Come da titolo sono riuscita a creare una bozza di blog e a fare il primo post.
Risultato: sono contenta, soddisfatta ed ho un bel mal di testa :) .
Vi saluto tutte, buon sabato sera
e vi mando un bacione
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